(massima n. 1)
L'affidamento di un incarico collegiale a periti o consulenti tecnici implica l'esercizio di un potere discrezionale nella liquidazione del compenso soltanto ove a costoro non siano richieste competenze tecniche diversificate, spettando inoltre all'autoritą giudiziaria l'obbligo di fornire motivazioni adeguate della nomina plurima e la facoltą di aumentare il compenso in base all'impegno effettivamente richiesto al singolo professionista per l'espletamento dell'incarico. (Annulla con rinvio, Trib. Palmi, 7 Agosto 2008).