(massima n. 1)
La decisione sul ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere invocata con autorità di giudicato in un diverso giudizio (quando emessa, come nella specie, su ricorsi proposti successivamente all'entrata in vigore del c.p.a.) purché vi sia identità delle parti dei due giudizi, mentre è ipotizzabile solo un'efficacia riflessa su soggetti rimasti estranei al processo, sempreché questi siano titolari di un diritto dipendente o subordinato e non autonomo rispetto al rapporto giuridico definito con la decisione divenuta irrevocabile. (Cassa con rinvio, App. Roma, 14/4/2012).