(massima n. 1)
La ratifica, quale atto unilaterale recettizio, inteso ad integrare il negozio rappresentativo, a formazione progressiva, compiuto da chi abbia agito in veste di rappresentante senza averne i poteri o eccedendo i limiti delle facoltā conferitegli, deve essere diretta non al rappresentante, ma all'altro contraente, e produce il suo effetto, di acquisire alla sfera giuridica del ratificante il risultato dell'attivitā svolta dal falsus procurator, solo nel momento in cui perviene a cognizione del soggetto cui č destinato: cognizione per aversi la quale č indispensabile una notificazione o comunicazione.