(massima n. 1)
Chi č stato prosciolto ha diritto all'indennizzo da ingiusta detenzione per la custodia cautelare subita, nella misura in cui non vi abbia dato o concorso a darvi causa per dolo o colpa grave. Intrattenere rapporti per la cessione di sostanze stupefacenti č comportamento caratterizzato da colpa grave, con la conseguenza che non č ammissibile il suddetto indennizzo. (Mass. redaz.).