(massima n. 1)
Il direttore responsabile di un giornale deve considerarsi offeso dal reato di diffamazione e come tale titolare del diritto di querela ove la propalazione diffamatoria consista nell'attribuire al giornale da lui diretto l'asservimento a «interessi leciti ed illeciti» di un determinato (e negativo) personaggio, concernendo l'offesa non solo la reputazione del giornale e del suo titolare, ma anche quella del suo direttore responsabile.