(massima n. 3)
Le circostanze aggravanti previste, rispettivamente, dagli artt. 628, terzo comma, n. 3, c.p., 629, secondo comma, c.p. e 7 D.L. 13 maggio 1991, n. 152 convertito in L. 12 luglio 1991, n. 203, possono concorrere qualora l'agente, oltre ad appartenere ad una associazione di tipo mafioso, si sia avvalso nel commettere la rapina o l'estorsione della forza intimidatrice derivante da tale appartenenza.