(massima n. 1)
La sussistenza in concreto di esigenze probatorie, ai fini del sequestro previsto dall'art. 253 c.p.p., deve essere verificata e motivata non solo quando si tratti di «cose pertinenti al reato» ma anche quando il detto sequestro abbia ad oggetto cosa qualificabile come «corpo di reato», dovendosi escludere la configurabilitą di quello che, altrimenti, sarebbe un quartum genus di sequestro, da aggiungersi ai tre previsti dal codice di rito (probatorio, conservativo e preventivo).