(massima n. 1)
Il cliente di una prostituta che, a fronte della prestazione mercenaria effettuata, ottenga la restituzione della somma di danaro versata per essa, con violenza o minaccia, commette il delitto di rapina in quanto, trattandosi di negozio nullo per illiceitā della causa, il pagamento effettuato non č ripetibile e il profitto conseguito dall'agente con la sua azione č, quindi, ingiusto, cosė come ingiusto č il danno per la vittima.