(massima n. 2)
Nell'ipotesi di uso di violenza fisica e di privazione della libertā personale esercitati dall'agente nei confronti di un coabitante nello stesso stabile condominiale, autore di rumori molesti, al fine di determinarne la cessazione, sono ravvisabili le ipotesi delittuose di cui agli artt. 605 e 610 c.p. e non il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni. (Nella specie č stato ritenuto che la violenza privata fosse elemento costitutivo del delitto di sequestro di persona).