(massima n. 1)
L'apprezzamento del giudice del merito, che abbia ritenuto pacifica e non contestata una circostanza di causa, quando sia fondato sulla mera assunzione acritica di un fatto, può configurare travisamento del fatto denunciabile soltanto con istanza di revocazione, ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., mentre è sindacabile in sede di legittimità, sotto il profilo del vizio di motivazione ex art. 360 c.p.c., ove si ricolleghi ad una valutazione ed interpretazione degli atti del processo e del comportamento processuale delle parti.