(massima n. 1)
In tema di contestazioni a catena ai fini della retrodatazione della decorrenza dei termini di durata della custodia cautelare successivamente disposta, il momento in cui dagli atti possono desumersi i gravi indizi di colpevolezza non coincide con l'emissione dell'avviso ex art. 415-bis cod. proc. pen. ma con il rinvio a giudizio con cui si avvia la fase dibattimentale.