(massima n. 1)
In caso di rigetto della domanda principale e conseguente omessa pronuncia sulla domanda condizionata di garanzia, la devoluzione di quest'ultima al giudice investito del gravame sulla domanda principale non richiede la proposizione di appello incidentale, essendo sufficiente la riproposizione della domanda, ai sensi dell'art. 346 c.p.c.. (Nella specie, la S.C. ha cassato la pronuncia di merito, che aveva ritenuto necessaria la proposizione, da parte del convenuto vittorioso in prime cure, dell'appello incidentale per fare valere la garanzia per evizione nei confronti dei propri danti causa, nonostante la relativa domanda fosse rimasta assorbita in primo grado, in virtł del rigetto della domanda principale di usucapione).