(massima n. 1)
Risponde del reato di cui all'art. 385 c.p. il condannato, che sottoposto al regime di detenzione domiciliare con autorizzazione a recarsi fuori dalla propria abitazione per svolgere un'attivitą lavorativa, si sia allontanato dal luogo di lavoro, ancorchč per svolgere un'attivitą strettamente connessa con l'impegno lavorativo. (Nella specie, il condannato si era recato in banca per effettuare il deposito dell'incasso giornaliero).