(massima n. 1)
In tema di rifiuto di atti di ufficio, il carattere di urgenza dell'atto rifiutato ben può essere apprezzato tenendo conto del tenore e della provenienza delle richieste formulate al soggetto attivo. (Fattispecie relativa al rifiuto di un medico specialista ospedaliero di assistere una collega, che gliene aveva fatto richiesta, nell'esecuzione di un urgente intervento chirurgico, senza che il primo neppure si curasse di verificare, personalmente, la fondatezza o meno della gravità della situazione prospettatagli).