(massima n. 1)
Integra il delitto di rifiuto di atti d'ufficio il medico della guardia medica che, posto telefonicamente al corrente della grave sintomatologia riferita da una paziente, non si rechi al di lei domicilio per l'effettuazione di un accurato esame clinico, indispensabile per l'accertamento delle reali condizioni di salute, ma si limiti a invitarla a rivolgersi a una struttura sanitaria senza rendersi conto se tale consiglio sia concretamente praticabile e idoneo a fronteggiare la situazione di emergenza.