(massima n. 2)
Risponde del reato di concussione, e non di truffa aggravata, il direttore di un'unitą operativa cardiochirurgica di un ente ospedaliero, che prospettando ai pazienti, ricoverati per essere sottoposti a delicati interventi chirurgici, il rischio di essere operati dal medico di turno, privo della necessaria pratica, si faccia consegnare, a titolo di ringraziamento, somme non dovute, per condurre egli stesso l'operazione chirurgica. (Nell'affermare tale principio nell'ambito di un procedimento libertate la Corte ha precisato che, a differenza dalla truffa, la dazione indebita nella concussione risulta essere l'effetto non di una serie di atti ingannatori, ma della pressione prevaricatrice del pubblico funzionario).