Cassazione penaleSez. VIsentenza n. 32608del 2 ottobre 2006
(1 massima)
(massima n. 1)
Il reato di cui all'art. 316 ter c.p. assorbe quello di falso previsto dall'art. 483 c.p., in quanto l'utilizzo o la presentazione di dichiarazioni o documenti falsi costituiscono elemento essenziale per la sua configurazione.