(massima n. 1)
L'esecuzione, in regime di attivitą libero-professionale, sia intramuraria che esterna, resta assorbita nell'alveo del servizio sanitario pubblico, con la conseguente configurabilitą nei suoi confronti del reato di peculato. (Nel caso di specie, la Corte ha peraltro escluso la sussistenza del reato in relazione all'appropriazione da parte di un medico ospedaliero, autorizzato all'attivitą libero-professionale esterna, di aghi in dotazione della struttura pubblica, rientrando tale materiale nella ritenuta per «spese generali» praticatagli sugli emolumenti per le singole prestazioni).