(massima n. 1)
In tema di regolamento di confini, il principio secondo il quale il giudice — data la natura dell'azione di vindicatio duplex incertae partis caratterizzata dall'incombenza su entrambe le parti dell'onere di indicare gli elementi utili all'accertamento — è svincolato dalla regola actore non probante reus absolvitur e deve quindi determinare il confine in base agli elementi probatori di qualsiasi specie ritenuti più attendibili con prevalenza degli atti traslativi della proprietà, deve essere necessariamente coordinato con l'altro principio della disponibilità delle prove — sancito dall'art. 115 c.p.c. — il quale va inteso come vincolo del giudice nell'accertamento dei fatti all'iniziativa delle parti nel senso che, ove non deducano queste le prove dirette a tale accertamento, non può egli provvedervi d'ufficio sostituendo la propria iniziativa a quella (mancata) degli interessati.