(massima n. 1)
In tema di reato associativo, la declaratoria di improcedibilitą dell'azione penale in relazione ad una parte del periodo di adesione al vincolo associativo interrompe la permanenza del reato per il periodo corrispondente, precludendo la possibilitą che in relazione alla condotta associativa svoltasi in quell'arco di tempo possa essere pronunciata condanna nei confronti dell'imputato, ma non ha l'effetto di impedire che gli elementi di fatto relativi a tale periodo possano essere valutati come prova ai fini della sussistenza del reato associativo con riferimento al tempo residuo di permanenza.