(massima n. 1)
L'indagine psicologica per accertare il dolo eventuale dell'agente va compiuta essenzialmente sul fatto, nel suo svolgimento reale, nonché sulle modalitā esecutive di esso e su ogni altro elemento obiettivo che concorra a dimostrare un atteggiamento doloso, caratterizzato dall'intenzione o, meglio, dalla volontā di agire, finalizzata intrinsecamente a uno scopo determinato e perseguito. Qualora l'indagine limitata alle circostanze estrinseche e obiettive non consenta un sicuro giudizio ai predetti fini, č necessario, in via del tutto sussidiaria ed integrativa della prova, l'esame del movente ispiratore del delitto che deve essere aderente alla dinamica del fatto e dei comportamenti del soggetto attivo e del soggetto passivo.