(massima n. 1)
Integra il tentativo di falsitą in registri (art. 56 e 484 c.p.), la condotta di colui che, in qualitą di titolare di un'agenzia di «pratiche auto» lasci, nel registro sottoposto ad ispezione da parte dell'autoritą di pubblica sicurezza, spazi in bianco, ancorché numerati, trattandosi di attivitą diretta in modo non equivoco alla abusiva annotazione di pratiche svolte in un momento successivo rispetto a quello che sarebbe risultato in ragione dell'alterata collocazione cronologica.