(massima n. 1)
In tema di detenzione di banconote contraffatte, una volta accertato che tutti gli imputati erano consapevoli dell'illecito traffico, la materiale detenzione delle banconote da parte di uno di essi risulta imputabile, a titolo di concorso, anche agli altri, dovendosi intendere per detenzione qualsiasi situazione di fatto che consenta ad un soggetto di disporre, anche per mezzo di altre persone, delle monete contraffatte od alterate. (Nella fattispecie, la Corte ha rigettato il ricorso dell'imputato che, riferendo di non essere stato sorpreso in possesso delle banconote, ha sostenuto la sua estraneitą ai fatti o, in subordine, la sua responsabilitą a titolo di tentativo).