(massima n. 1)
Sussiste l'aggravante di cui all'art. 61, n. 2 c.p. nell'ipotesi in cui si verifichino delle lesioni nell'esplicarsi della violenza posta in essere per commettere il reato di cui all'art. 393 c.p. e finalizzata a cagionare l'evento delle lesioni stesse. In questo caso non si attua alcun assorbimento dell'un reato nell'altro.