(massima n. 1)
In tema di violazione di sepolcro, la sussistenza del reato non č esclusa dalla circostanza che il sepolcro, la tomba o l'urna oggetto della violazione non si trovino in un cimitero consacrato, posto che la fattispecie di cui all'art. 407 c.p. tutela il sentimento della pietā verso i defunti, il quale č suscettibile di offesa a prescindere dalla situazione in cui si trova il luogo violato.