(massima n. 1)
Colui, il quale denunzi di aver subito un furto, anziché una rapina, realmente effettuata in suo danno e attribuisca il fatto ad ignoti invece che alla persona da lui ben conosciuta, venendo in tal modo ad alterare il reato non solo nella sua struttura obiettiva ma anche per quanto riguarda il soggetto attivo, in modo da rendere concreto il pericolo di deviazione nelle indagini dirette all'individuazione dell'effettivo responsabile, commette il delitto di simulazione di reato.