(massima n. 1)
L'incapacitā di intendere e di volere presuppone un'incapacitā del soggetto di rappresentarsi l'evento verso il quale la sua azione č diretta, a discenderne e a valutarne gli effetti, ad autodeterminarsi nelle selezione dei molteplici motivi che esercitano sulla sua coscienza una particolare attrattiva e quindi anche ad inibirsi paralizzando l'impulso di azione.