(massima n. 1)
Il giudicato derivante dalla convalida di licenza per finita locazione — la quale presuppone, per definizione, che il contratto non sia ancora scaduto — copre la scadenza futura del rapporto, che, fino a quella data, conserva integra la sua validità ed efficacia; con la conseguenza che, ove sopravvenga un provvedimento di proroga il quale, superando ed assorbendo la data di scadenza fissata nell'atto di intimazione, ponga un nuovo termine di scadenza, il rapporto stesso rientra nell'ambito di applicazione dello ius superveniens, essendo in corso a tutti gli effetti, e l'operatività di tale provvedimento potrà essere dedotta in sede di opposizione all'esecuzione.