(massima n. 1)
Quando l'attore, erede in forza di un testamento olografo, agisca per far dichiarare che quello di data posteriore, che istituisce erede il convenuto, č stato alterato nella data da terzi, si č fuori della previsione del terzo comma dell'art. 602 c.c., il quale riguarda i casi in cui č consentita la prova della non corrispondenza della data apposta dal testatore a quella del giorno di redazione del documento, e la lamentata alterazione della data da parte di terzi puō essere contestata ed accertata soltanto per mezzo della querela di falso.