(massima n. 1)
Integra il delitto di omicidio volontario e non quello previsto dall'art. 586 c.p. il fatto di sparare, con una micidiale arma da guerra (nella specie un fucile mitragliatore kalashnikov), un numero elevato di colpi all'indirizzo di un furgone blindato, cagionando in tal modo la morte del conducente, dovendosi prevedere, in una azione simile, come certa o altamente probabile l'eventualitą che qualcuno dei colpi raggiunga gli occupanti della cabina dell'automezzo. (Nella specie la Corte ha qualificato il dolo come diretto e non eventuale, in quanto caratterizzato dalla rappresentazione del fatto quanto meno come altamente probabile, sģ che l'autore non si era solo limitato ad accettare il rischio dell'evento, ma aveva accettato anche l'evento in sé).