(massima n. 1)
Integra la fattispecie obiettiva delle molestie (art. 660 c.p.) e non quella delle ingiurie (art. 594 c.p.) il seguire petulantemente con automobili un gruppo di ragazze, richiamare la loro attenzione con suoni volgari, rasentarle pericolosamente e costringerle a rifugiarsi in casa, suonare insistentemente il clacson sotto le loro abitazioni.