(massima n. 1)
In tema di riparazione per ingiusta detenzione ed in linea con un'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 314, comma 2, c.p.p., che tenda a riconoscere il diritto alla riparazione in ogni caso di accertata illegittimitą della detenzione, anche se non dipendente dalla mancanza delle condizioni previste dagli artt. 273 e 280 c.p.p., deve ritenersi suscettibile di dar luogo al suddetto diritto anche la riscontrata tardivitą del provvedimento di proroga della custodia cautelare. (Mass. Redaz.).