(massima n. 1)
In tema di misure cautelari, allorché, nella persistenza dei gravi indizi di colpevolezza, venga richiesta la revoca della custodia cautelare in carcere per grave malattia, ai sensi dell'art. 275, comma 4 bis, c.p.p., si esige, da parte del giudice, una motivazione attenta e puntuale che deve verificare: 1) se, e in rapporto a quali reati, ci si trovi dinanzi ad ipotesi previste dall'art. 275, comma terzo, c.p.p. e, in caso affermativo, se, tenuto conto degli elementi acquisiti, risulti effettivamente provata la inesistenza delle esigenze cautelari; 2) se, in caso di non provata mancanza delle esigenze cautelari, le condizioni di salute del soggetto siano eventualmente incompatibili con la detenzione ai sensi del citato comma 4 bis e, in ipotesi di risposta affermativa, se le esigenze cautelari debbano essere valutate come «eccezionalmente rilevanti».