(massima n. 1)
La motivazione in ordine alla pericolosità sociale ed alla necessità della misura della custodia cautelare in carcere non può accomunare in una valutazione cumulativa, con riguardo alla gravità della vicenda, la posizione di più indagati per il medesimo reato di associazione per delinquere, senza valutare separatamente le situazioni individuali; valutazione specifica non esclusa dalla natura associativa del contestato delitto in quanto nell'ambito di un unico sodalizio la pericolosità di ciascun associato può assumere una diversa graduazione.