(massima n. 1)
In base al principio della perpetuatio jurisdictionis, lo spostamento della competenza territoriale per connessione non opera quando il procedimento esercitante la vis attractiva sia nella fase delle indagini preliminari mentre per l'altro sia già avvenuta la devoluzione alla fase del giudizio. Diversamente, per il procedimento attratto si determinerebbe una irreversibile regressione alla fase predibattimentale (ex art. 23 c.p.p., come integrato dalla sentenza della Corte cost. n. 70 del 1996), e ciò in dipendenza da una diversa e ulteriore imputazione non ancora passata attraverso il vaglio giurisdizionale e, quindi, non ancora definitiva né sotto l'aspetto del fatto né sotto quello della sua qualificazione giuridica.