Esasperata giustizia, somma ingiustizia
La massima, attribuita a vari giuristi romani, tra i quali Cicerone, avverte che il diritto, portato alle estreme conseguenze, senza i necessari adattamenti al caso concreto, può portare a commettere sostanziali ingiustizie. Sorge allora l'esigenza di contemperare il principio della giustizia col criterio dell'equità, ossia della giustizia, sì, ma nel caso concreto.