“ Privilegium ”

In età arcaica, il privilegio era l'esatto contrario del beneficio: il primo era, infatti, un provvedimento ad personam, emesso per punire un dato soggetto in mancanza di una legge apposita. Il privilegium arcaico costituiva una deroga alle leggi vigenti: pertanto, esso fu vietato dalle XII Tavole, ma gli storici ritengono che tale divieto non fosse rispettato. Viceversa, nel diritto romano di età classica, privilegium divenne quasi un sinonimo di beneficium, poiché il primo termine passò a indicare un provvedimento a favore, e non contro una data persona o categoria di persone. Nel linguaggio giuridico odierno, con privilegio ancora si intende qualcosa che va a favore della persona, o di un diritto di cui è titolare. In senso stretto, il privilegio è titolo di prelazione accordato dalla legge in considerazione della causa del credito.