Aristocratici, partito dei nobili
La fazione degli aristocratici (optimates), in contrapposizione a quella dei democratici (populares), non era certo un partito in senso moderno, ma piuttosto un movimento a base familiare e clientelare. L'ordinamento romano arcaico era aristocratico: la sovranità apparteneva al senato , roccaforte della nobiltà terriera, e pertanto gli optimates avevano un programma di conservazione e di restaurazione dell'autorità del senato. In seno al movimento aristocratico, l'egemonia apparteneva a un piccolo gruppo di famiglie nobili, che tradizionalmente detenevano il monopolio delle magistrature di rango senatorio. La vittoria finale dei populares sugli optimates segnò l'evoluzione dello Stato in senso monarchico: con Cesare e con Augusto, i populares mirarono all'instaurazione di un principato che, gradualmente, privò il senato delle sue prerogative sovrane.