La locuzione č utilizzata nel linguaggio giuridico attuale come un sostantivo: si parla infatti di "nulla osta" come di quell'atto con cui si dichiara che non sussistono preclusioni o divieti al compimento di una certa azione. Esempi di nulla osta sono: l'autorizzazione che il datore di lavoro ha l'onere di richiedere al sindacato prima di disporre il trasferimento di un dirigente di rappresentanza sindacale aziendale; l'autorizzazione che la censura ecclesiastica concede, dopo un controllo preventivo, per la pubblicazione di opere firmate da religiosi (nihil obstat quominus imprimatur, "nulla osta alla stampa").