Nel diritto romano arcaico, il nexum determinava il costituirsi di un vincolo a garanzia della restituzione di una quantitą di fungibili ricevuti in mutuo e pesati sulla bilancia. Pare che il vincolo, pur non importando soggezione alla potestą del terzo creditore, consistesse in una situazione di prigionia effettiva in cui si sarebbe venuto a trovare l'obligatus che si consegnava (o era consegnato dall'avente potestą) nelle mani del terzo creditore: costui poteva avvalersi dell'energia lavorativa dell'obligatus per ottenere il soddisfacimento del proprio credito senza che occorresse il ricorso alla manus iniectio esecutiva. Nel 326 a.C. fu finalmente abolito questo istituto.