L'espressione indica le consuetudini formatesi all'interno della primordiale comunitą, al fine di regolare la pacifica convivenza tra le famiglie. La violazione dei mores maiorum costituiva un illecito che provocava l'ira della divinitą; al fine di ristabilire la pax deorum, era consentito ad uno qualsiasi dei membri della comunitą di ripristinare l'ordine sociale, uccidendo il responsabile della stessa.