L'espressione venne unsata da Gaio nelle Institutiones per denominare un tipo di costituzione imperiale, consistente in istruzioni in forma di lettera, indirizzate a un magistrato dall'imperatore. La categoria delle epistulae comprendeva, tra gli altri, i rescripta, ossia quelle risposte brevi, che l'imperatore annotava in calce a lettere inviate dal magistrato per sottoporgli quesiti. Per alcuni, sono da ricomprendere tra le epistulae anche i mandata, istruzioni scritte indirizzate dall'imperatore a un funzionario imperiale, contenenti direttive in merito a questioni amministrative o penali.