L'espressione č usata per indicare il criterio di imputazione della responsabilitā dei genitori e del tutore per i danni cagionati dal fatto illecito commesso dai figli minori non emancipati o dalle persone soggette a tutela (in caso di coabitazione). Le persone sopra indicate sono esonerate dalla responsabilitā se provano di non aver potuto impedire, in concreto, il fatto.