La concussione è il reato nel quale un pubblico ufficiale o un incaricato di un pubblico servizio, abusando della sua qualità o dei suoi poteri, costringe o induce taluno a dare o a promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità. "Costringere" significa esercitare violenza e minaccia per coartare la volontà della vittima, mentre "indurre" vuol dire portare la vittima a una data condotta con inganno, menzogna, consiglio, etc. Il comportamento può essere anche di tipo omissivo, perfino il silenzio. Nel diritto romano classico, tale illecito era compreso fra i reati di malversazione.