L'espressione fa riferimento al c.d. lutto vedovile, ossia al divieto di nuove nozze imposto alla donna per un periodo di trecento giorni dallo scioglimento, dall'annullamento, o dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio precedente. Lo scopo del divieto č di impedire che la donna possa attribuire al nuovo coniuge la paternitā di un figlio concepito col precedente marito, o con altro uomo.