“ Comitiva ”

Mentre nel linguaggio attuale, il termine indica una riunione politica pre-elettorale, in cui viene illustrato il programma di un partito, nel diritto romano, i comizi erano assemblee dei cittadini con potere deliberativo. I comizi più antichi erano i comitia curiata, ai quali partecipavano i soli patrizi. La c.d. Costituzione di Servio Tullio li trasformò poi in adunanze religiose, i comitia centuriata, assemblee di natura militare, cui prendeva parte tutto il popolo romano diviso per distretti di leva (centuriae): le centurie dei ceti più abbienti detenevano ancora la maggioranza dei voti validi. Infine, in età repubblicana, i comizi centuriati furono affiancati dai comitia tributa: assemblee del popolo diviso per tribù. I comizi centuriati continuarino ad occuparsi dell'elezione dei magistrati maggiori (consoli, pretori, censori), mentre fu demandata ai comizi tributi l'elezione dei magistrati minori e la funzione legislativa.