Tentativo di guadagnarsi la benevolenza
La formula è usata nel linguaggio comune in riferimento a colui che, con raggiri e simulate dichiarazioni di affetto, tenta di accattivarsi le simpatie di un'altra persona, al fine di conseguire un determinato vantaggio. In ambito giuridico, l'espressione è soprattutto usata in relazione alla suggestione messa in atto da chi voglia volgere a proprio favore la volontà del testatore.