Azioni libere nella causa
Vengono così definite le azioni compiute in uno stato di incapacità che il soggetto si è procurato, ad esempio, mediante droghe o alcolici, preordinatamente allo scopo di commettere un reato, o di prepararsi una scusa. Nonostante l'agente non avesse la capacità d'intendere e di volere al momento del fatto, il reato commesso in stato di incapacità preordinata è punibile in base all'art. 87 c.p. La peculiarità di tali azioni è che l'esecuzione del reato (il fatto criminoso concretamente realizzato deve essere omogeneo a quello inizialmente programmato) viene fatta fittiziamente risalire al momento in cui l'agente ha preordinato lo stato di incapacità.