Se decidi di prestare la tua auto a qualcuno, sai a cosa vai incontro se quest'ultimo prende una multa? Oppure, sai quali sono i rischi se viene investito un pedone con la tua auto?
Quali sono i rischi per il proprietario quando presta il proprio veicolo ad altri?
Per la legge, c'è contratto di comodato quando presti il tuo veicolo a qualcuno. Se la durata del prestito (o, meglio, del comodato) è minore di trenta giorni, non ci sono formalismi da rispettare. Stessa cosa quando il prestito è fatto ad un familiare convivente.
Invece, quando il prestito dura più di trenta giorni oppure è fatto ad un familiare non convivente oppure ad amici, dovrai fare una comunicazione alla Motorizzazione affinché il comodato venga annotato sulla carta di circolazione. Se non lo fai, c'è una sanzione di 705 euro e il ritiro della carta di circolazione.
Quali sono i rischi per il proprietario nel caso di multa?
Quando la multa viene presa da chi guida il veicolo altrui, c'è una responsabilità in solido del conducente e del proprietario del veicolo. Che significa? Vuol dire che entrambi possono essere chiamati a pagare l'intera somma della sanzione economica. E se nessuno paga? Entrambi riceveranno una cartella esattoriale, con il rischio di pignoramento. Però, se sei proprietario dell'auto, rischi anche il fermo amministrativo.
Se il codice della strada prevede ulteriori sanzioni per quella violazione? Ad esempio, la decurtazione dei punti dalla patente.
In caso di contestazione immediata (quando il verbale viene subito consegnato, sul posto), se la violazione è sanzionata anche con la decurtazione dei punti dalla patente, sarà direttamente chi guidava a perdere i punti e non il proprietario.
Ancora, se è prevista la sanzione accessoria del sequestro del veicolo (è il caso di chi viene fermato a guidare in stato di ebbrezza), non ci sarà sequestro dell'auto, ma il conducente subirà una sanzione economica maggiorata.
Invece, nel caso di contestazione differita (se il verbale viene spedito al proprietario del veicolo), se è stabilita anche la decurtazione dei punti dalla patente, il proprietario dovrà comunicare i dati di chi conduceva il veicolo. Questa comunicazione deve essere fatta entro 60 giorni dal ricevimento della multa. Se il proprietario dell'auto non effettua la comunicazione, ci sarà una sanzione che va da 282 a 1.142 euro, salvo che egli non dimostri di non poter indicare l'effettivo conducente dell'auto.
Quali sono le conseguenze legali per il proprietario dell'auto in caso di incidente stradale?
Se la responsabilità dell'incidente è di chi guidava l'auto prestata, l'assicurazione dovrà pagare i danni all'altro conducente coinvolto incolpevolmente. Quindi, a meno che la polizza non preveda limitazioni di responsabilità ai soli incidenti causati dal proprietario del veicolo, non c'è differenza tra l'auto guidata dal proprietario e l' auto guidata da un'altra persona. Tuttavia, il proprietario subirà un aumento della classe di merito.
Invece, se il conducente dell'auto altrui è vittima di un incidente causato da altri, l'assicurazione dovrà risarcire il proprietario per i danni materiali all'auto e il conducente per gli eventuali danni fisici.
E se viene commesso un reato con un'auto in prestito? Pensa, ad esempio, al caso in cui il conducente di un'auto altrui investe un pedone, causandogli lesioni fisiche gravi.
Devi sapere che l'art. 27 Cost. stabilisce che la responsabilità penale è personale. Ciò significa che solo il conducente sarà responsabile dei reati commessi con l'auto presa in prestito.