La meritevolezza dell'adeguamento della pena non può mai essere data per presunta, ma necessita di apposita motivazione dalla quale emergano gli elementi ritenuti determinanti per giustificare la mitigazione del trattamento sanzionatorio. (continua a leggere)
Il tradimento della moglie non integra l’attenuante della provocazione in caso di tentato omicidio. (continua a leggere)
Il decreto di fissazione dell’udienza in grado di appello che non viene notificato al codifensore dell’imputato genera una nullità a regime intermedio che va eccepita in udienza dal difensore presente. (continua a leggere)
Il consulente di parte che utilizza espressioni gratuitamente denigratorie verso il Ctu commette diffamazione e deve risarcire il danno per aver superato il limite della "continenza", la quale postula una forma espressiva corretta anche... (continua a leggere)
Chi sia ammesso al gratuito patrocinio in qualità di persona offesa da determinati reati non è tenuto a comunicare eventuali variazioni di reddito, poiché per le vittime di tali delitti l’accesso all’assistenza... (continua a leggere)
Ai fini dell'integrazione del tentativo di frode in commercio, è sufficiente mettere in vendita dei cornetti senza indicare che sono prodotti surgelati, e non è necessario che vi sia una fase di contrattazione tra venditore e... (continua a leggere)
In un procedimento per responsabilità medica, la Suprema Corte di Cassazione ha precisato che la perizia non costituisce prova decisiva, essendo la sua ammissione rimessa alla discrezionalità del giudice. (continua a leggere)
Poiché il conducente è tenuto a far rispettare le norme stabilite dal Codice della Strada durante tutto il viaggio, questi risponde di omicidio colposo nel caso in cui un bambino muoia sbalzando fuori dall’abitacolo dopo... (continua a leggere)
Per configurare l'interruzione di pubblico servizio è sufficiente che la condotta dell’agente cagioni un turbamento nella regolarità del servizio, inteso come impedimento del suo ordinato e regolare svolgimento. (continua a leggere)
L’assunzione spontanea di stupefacenti da parte della vittima di violenza sessuale esclude l’applicabilità dell’aggravante ex art. 609 ter, comma 1, n. 2, c.p. (continua a leggere)